TEMPIO AUREO

 


Il Tempio Aureo è la sede degli incontri e degli eventi dell’Associazione Italus, oltre che delle pratiche dei membri della Coven wiccan del Quadrifoglio.

Si tratta del primo Tempio della Wica Italica e del primo Tempio strettamente wiccan a Roma.

L’attuale Tempio, nella sua struttura e ubicazione, è stato inaugurato il 3 ottobre 2025.

Tuttavia, le sue radici risalgono al 20 marzo 2010, quando la Coven del Quadrifoglio, in occasione del Sabba del Ver Sacrum (Equinozio di Primavera/Ostara), consacrò il primo Tempio, che accolse poi le attività dell’Associazione Italus.

Quella sede, in Via Principe Amedeo (Roma), rimase attiva fino al 2020, quando dovette essere chiusa a causa della pandemia di Covid-19. Nel 2025 è stata quindi restituita alla comunità, con un nuovo nome e un nuovo titolo: Tempio Aureo, ubicato in Via Adelaide Bono Cairoli (Roma).


Perché “Tempio Aureo”:

Il termine “Aureo” richiama immediatamente l’oro, metallo incorruttibile e luminoso. Nelle tradizioni esoteriche, l’oro rappresenta la perfezione spirituale, la trasmutazione alchemica dell’essere umano e l’approdo alla luce dopo il cammino attraverso le prove dell’esistenza.

Definire il Tempio “Aureo” significa quindi riconoscerlo come spazio di rigenerazione e trascendenza, un luogo in cui l’anima si purifica e ritrova la propria centralità.

Il Tempio Aureo è anche un punto d’incontro tra Dea e Dio, tra i cicli naturali e il percorso personale dei praticanti.

L’aggettivo richiama inoltre l’“età dell’oro”, il mito di un tempo di pace, abbondanza e armonia con la natura.

Il Tempio Aureo vuole quindi incarnare l’ideale di una comunità spirituale viva e consapevole, che si riconosce parte di un ordine più grande e universale. È un luogo che custodisce e manifesta Armonia ed Equilibrio.


  • IL LOGO

Il logo del Tempio Aureo racchiude in sé un insieme di simboli che si intrecciano in una visione esoterica e wiccan.

Al centro, sopra la colonna, si erge il Pentacolo, sigillo della Wicca e emblema dell’armonia tra i cinque elementi: terra, aria, fuoco, acqua e spirito.

Sopra il Pentacolo appare il glifo di Mercurio, che, per la sua capacità di unire proprietà antitetiche - essendo al contempo metallo pesante e volatile - rappresenta la mediazione tra opposti. Il suo simbolo fonde Luna, Sole e Terra, rappresentando rispettivamente il principio femminile e fecondo, lo spirito maschile individualizzante e il sostrato materiale. Come veicolo tra cielo e terra, il mercurio è assimilato all’etere filosofico, la sostanza che permea l’Anima del mondo, simbolo di trasformazione e armonia universale.

La colonna su cui poggia il pentacolo è immagine di fondamento, bellezza e stabilità. Funge da ponte tra il mondo terreno e quello celeste, sostenendo ciò che è sacro e permettendo l’ascesa. Filosoficamente richiama la Tradizione: senza radici non può esserci elevazione, senza memoria non può esserci crescita spirituale.

Alla base del logo risplende la Triplice Luna, in cui la Dea appare nei suoi tre volti di Vergine, Madre e Crone. Essa racchiude i cicli naturali e spirituali — nascita, maturità e trasformazione — e diventa il grembo che accoglie e rinnova, il ritmo segreto che scandisce il fluire della Ruota dell’Anno.

A incorniciare questa immagine compaiono le fronde di alloro, simbolo classico di vittoria, sapienza e immortalità.

In questa sintesi, il logo del Tempio Aureo si rivela come un vero e proprio cosmo in miniatura: la Triplice Luna rappresenta il ritmo ciclico dell’esistenza, la colonna è l’asse che unisce cielo e terra, il pentacolo è l’armonia degli elementi, il glifo planetario è la congiunzione degli opposti, l’alloro è la vittoria della conoscenza e l’oro simboleggia la trasmutazione spirituale.

Tutti insieme, questi simboli narrano il senso stesso della Wicca e dell’esoterismo: unire ciò che è diviso, onorare i cicli della vita e trasmutare l’esperienza umana in luce, armonia e saggezza.


  • CONTATTI:
Il Tempio è ubicato in Via Adelaide Bono Cairoli n°47/49 - Roma. 
Il Tempio è aperto ogni Venerdì del mese dalle ore 15:00 alle ore 18:00 - previo appuntamento - italus.info@gmail.com - WhatsApp: 389 0223731

E-mail: italus.info@gmail.com - wicca.italica@gmail.com

  • ALCUNE FOTO DEL TEMPIO AUREO




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  • IL "VECCHIO" TEMPIO, L'ATHANOR TEMPLUM
Il 20 marzo 2010, durante il Sabbat del Ver Sacrum (Equinozio di Primavera o Ostara), la Coven del Quadrifoglio consacrò a Diana, ad Apollo e al Grande Spirito il primo Tempio della Wica Italica, denominato Athanor Templum. 
Attivo dal 2010 al 2020, fu sede degli incontri e delle pratiche della Coven e degli eventi dell’Associazione Italus.

Il termine Athanor deriva dall'arabo at-tannūr (التنور) e dall'ebraico tanur che significa "forno".
Il Significato non è però quello di un comune forno, per gli Alchimisti esso è il “forno” metafora dello Spirito Umano, dove avvengono le “combustioni” e arde il Fuoco Segreto, la “Pietra Filosofale” dove avviene il cambiamento dei metalli (lo spirito) in ora (la divinità).
Il termine Templum deriva dalla religione romana, il quale con il termine “templum” si identificava o rappresentava lo spazio consacrato o destinato al culto delle divinità e alla divinazione.

Nel settembre 2014 il Tempio fu ristrutturato e dal 1° ottobre divenne anche la sede ufficiale dell’Associazione Italus, oltre a restare il luogo di riunione del Quadrifoglio. Era ubicato a Roma, in via Principe Amedeo 130, nel quartiere Esquilino.

Di forma rettangolare (7 x 3 m, con soffitto a volte di 4,15 m), presentava un pavimento in parquet ed era consacrato a Diana, Apollo e al Grande Spirito. Gli angoli corrispondevano ai quattro punti cardinali, l’altare si trovava a est-sud, l’ingresso a ovest-nord.

Lo spazio era diviso in due aree da un ampio arco: nella prima vi era una piccola biblioteca con i libri e gli strumenti rituali; nella seconda l’altare, dove si celebravano rituali, pratiche e meditazioni. All’ingresso, a est, si trovava una cariatide in gesso raffigurante la Dea Madre; sulla parete di fondo, di fronte, l’altare era affiancato da un grande specchio e da due maschere apotropaiche (una sarda e una calabrese).

Durante gli incontri pubblici dell’Associazione, la sala veniva adattata con sedie e l’altare smontato per essere poi riallestito.


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  • EMBLEMA DELL' ATHANOR TEMPLUM
L’Emblema dell’Athanor Templum era un ovale su sfondo azzurro.
Al centro vi era un cerchio con la sagoma del Tempio di Artemide di Efeso, ripresa da una moneta antica; tra le colonne centrali compariva un cubo forato, simbolo dell’athanor alchemico e dei tre gradi iniziatici della Wica Italica, sovrastato dalla Radianza, emblema della Tradizione.

Il cerchio interno era affiancato da due sagome umane in salto, simbolo del maschile e del femminile, della materia e dello spirito, oltre che di una rinascita spirituale. In basso, tra le due figure, ricompariva la Radianza con la dicitura:
Alla Dea Diana, al Dio Apollo e al Grande Spirito che tutto Contiene. Possano sempre proteggerci e illuminare il nostro cammino.”
L’ovale era contornato da una cornice azzurra raffigurante il Sole e la Luna, e in alto recava la scritta “Athanor Templum”.


  • ATHANOR TEMPLUM NEL 2010
Quando fu innalzato nel 2010 e fino al 2014, il Tempio era più piccolo e meno sobrio, di forma quasi quadrata, circa 10 m², con soffitto a volta alto 4,15 m.

Sul cornicione della porta d’ingresso erano raffigurati i 22 Arcani Maggiori e i quattro semi dei Minori, simbolo del cammino spirituale e iniziatico in continua evoluzione. Le pareti interne erano azzurre, con barre verticali gialle; la volta era bianca, mentre le lunette mostravano figure rupestri legate a rinascita e fertilità, in nero su fondo giallo.

L’ingresso si trovava a ovest-nord. A est vi erano scaffali e una cassettiera con libri e strumenti rituali; a sud una cariatide in gesso di inizio secolo, adornata con rami di quercia e altre piante, rappresentava la Dea Madre; a ovest, rivolto a est, era collocato l’Altare.

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